14 maggio 2010
Leonardo Montemanni
Leonardo Montemanni (1971, Asmara, Eritrea) si accosta alla pittura grazie al padre Giovanni, dal quale apprende i rudimenti delle arti visive.
Frequenta l’Istituto d’Arte di Guidizzolo, Mantova, e poi si laurea all’Accademia delle Belle Arti di Brera. Nel 1988 l’incontro fatale con i Graffiti o il “Writing”: il graffitismo appena sbarcato in Europa rappresentava gli occhi dei primi pionieri, come Leo, una cultura affascinante e misteriosa che portava in sé i semi di una visione multi-etnica e culturale, sottendendo a un codice espressivo innovativo e giovane.
Naturalmente portato alla pittura, affronta con successo la sfida con la bomboletta spray: in pochissimo tempo viene riconosciuto nella scena italiana dell’aerosol-art come elemento di prima categoria. La pittura a carattere evocativo di Leo suggerisce una possibilità, attraverso il ricordo o il sogno, di esperienze condivise da tutta l’umanità.
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